Tra il 2017 e il 2018, il numero di segnalazioni provenienti dai pazienti e dai consumatori europei è quasi raddoppiato
Boom di effetti collaterali dei farmaci nel 2018. Il sistema europeo per la gestione e l' analisi delle informazioni sulle sospette reazioni avverse ai farmaci autorizzati o studiati in studi clinici in Europa (EudraVigilance) dell' Agenzia europea del farmaco (Ema) ha infatti ricevuto l' anno scorso più di 2 milioni di segnalazioni di sospetti effetti collaterali, con un aumento del 37% rispetto al 2017. Il rapporto è stato pubblicato sul sito dell' Ema. Il dato è collegato al fatto che da novembre 2017 le autorità nazionali di vigilanza e i titolari dell' autorizzazione all' immissione in commercio del farmacodevono segnalare, oltre ai casi gravi di reazioni avverse, anche quelli non gravi.
Il report dell' Ema, peraltro, evidenzia che, tra il 2017 e il 2018, il numero di segnalazioni provenienti dai pazienti e dai consumatori europei è quasi raddoppiato. Inoltre, in base al rapporto, l' Ema ha controllato più di 2.200 segnalazioni, l' 80% delle quali è arrivato proprio dalla banca dati EudraVigilance. Le altre segnalazioni sono state raccolte invece da studi clinici e letteratura scientifica. Il comitato per la sicurezza (Prac) dell' Ema ha valutato 114 segnalazioni sulla sicurezza dei farmaci nel 2018, il 40% in più rispetto al 2017. Il 44% delle segnalazioni ha portato direttamente a una raccomandazione per modificare le informazioni sul prodotto per i pazienti e gli operatori sanitari, garantendone così la sicurezza e l' uso efficace.
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